Successo per il biologico italiano: +21% per la Cooperativa Girolomoni  

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girolomomiUn incremento di gran lunga superiore rispetto a quello registrato dal comparto biologico a livello nazionale, con un fatturato di oltre 10 milioni di euro e +21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: numeri significativi quelli appena diramati dalla Cooperativa Agricola Gino Girolomoni, storica realtà pioneristica del biologico italiano, con sede a Isola del Piano in provincia di Pesaro-Urbino.

Risultati importanti per la Girolomoni, azienda che, dal 1971 ad oggi, ha fatto la storia del bio nel nostro Paese focalizzando il proprio core business sulla produzione di pasta, ma con una solida presenza sul mercato anche degli altri prodotti che comprendono sughi, legumi, creme di frutta, aceto balsamico, caffè, cereali, cous cous, farine, riso e olio extravergine di oliva. Nel 2014 la Cooperativa Girolomoni ha venduto 6.000 tonnellate dipasta (pari al 90% delle vendite totali) di cui oltre il 15% realizzato con  grani antichi(farro, Senatore Cappelli e Graziella RA), un segmento di nicchia, ma dalle interessanti potenzialità.  I dati 2014 confermano la Germania come principale mercato di sbocco della Cooperativa e una crescita interessante per quanto riguarda la Spagna (+55%) che si posiziona al sesto posto dopo Germania, Francia, Italia, Stati Uniti e Giappone.

“I risultati economici 2014 sono fonte di particolare orgoglio per la nostra azienda – dichiara Giovanni Battista GirolomoniPresidente della Cooperativa Gino Girolomoni –Negli ultimi anni mediamente oltre il 90% del nostro fatturato è arrivato dall’estero: pur continuando ad essere orientati ad un mercato internazionale, la crescita positiva nel nostro Paese è per noi un risultato importante che realizza il sogno di mio padre di sviluppare il biologico in Italia senza tradire mai i valori che sono stati alla base della nascita e dello sviluppo di questa azienda” conclude Giovanni Girolomoni.

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