Decreto Ilva, ok del Senato a presupposti di costituzionalità
ROMA – Via libera del Senato, con 160 voti favorevoli, 61 no e 8 astensioni, ai presupposti di necessità e urgenza per quanto riguarda il decreto legge Ilva. L’assemblea ha così approvato il parere favorevole della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama.
M5S: SEMBRA LA SAGA DI HARRY POTTER – «Può essere urgente il settimo decreto salva Ilva? Sembra la saga di Harry Potter. Abbiamo un governo che si riempie la bocca con l’interesse pubblico ma tutela quello della famiglia Riva. Un commissario straordinario che anzichè amministrare la legge, agisce sopra la legge. Il governo parla di tutela del lavoro, ma in realtà va tutelata la dignità degli operai che hanno il diritto di lavorare in un ambiente sano». Lo ha detto in Aula il senatore del M5s Giovanni Endrizzi. «I costi sociali e sanitari legati all’Ilva – ha aggiunto il senatore – sono superiori ai costi per i salari, secondo l’Arpa, ed è stato più volte dimostrato il nesso fra la mortalità a Taranto e le emissioni inquinanti del siderurgico Ilva. Allora il governo si è trovato davanti a un bivio: chiudere l’azienda e farsi carico delle conseguenze sociali, oppure continuare e far morire la gente. La magistratura ha optato per la prima opzione, il governo per la seconda. Ha usato il baluardo dell’interesse pubblico per sviare dalla tutela del diritto alla salute». (ANSA)