Ilva, Verdi: “Sconcertanti le dichiarazioni di Emiliano”
Abbiamo appreso dal Tg3 regionale delle ore 19.30 del giorno 8 gennaio 2015 quanto dichiarato da Michele Emiliano in merito alla vicenda ILVA-Taranto ed esprimiamo il nostro sconcerto. Affermare “o la fabbrica smette di ammazzare i tarantini o chiuderà” appare demagogico e opportunistico. Michele Emiliano non può ignorare la politica unilaterale del PD nazionale, promotore e sottoscrittore del settimo decreto “ammazza Taranto”. La suddetta affermazione non è mai stata espressa dal PD jonico che, anzi, manifesta il proprio pensiero e la propria linea politica attraverso le teorie sul vapore acqueo dell’On. Pelillo.
Il PD jonico ha condiviso, sostenuto e sostiene con forza le scelte fatte sull’ILVA dal 2012 ad oggi. Affermare, come fa Emiliano, che “il mio dialogo con Angelo Bonelli e con i Verdi è molto positivo” è falso. Il dialogo con Angelo Bonelli e con i Verdi non c’è. La posizione dei Verdi tarantini è stata assunta dalla federazione nazionale dei Verdi nell’ultima riunione dell’esecutivo nazionale che si è svolto a dicembre, dove si è deciso che l’elezione regionali in Puglia hanno un carattere nazionale e a questo livello verranno trattate.
La posizione dei Verdi resta chiara e netta. L’azione di governo per Taranto è inesistente. Per Taranto non ci sono risorse economiche e non c’è attenzione alla salute dei lavoratori e della popolazione residente. L’ultimo decreto, PRIVO DI COPERTURA FINANZIARIA, attenua le tutele sanitarie dei Tarantini e di contro aumenta quelle legali per chi dovrà “gestire” l’ILVA. Come Verdi prestiamo la massima attenzione ad ogni argomentazione che possa fornire soluzioni concrete e immediate alla causa “Taranto”, ma diffidiamo dalle spinte “ambientaliste” dell’ultim’ora, alla vigilia peraltro di un appuntamento elettorale.
Vincenzo Fornaro e Annalisa Montanaro
Portavoce dei Verdi per la Provincia di Taranto
Simona Internò
Componente dell’Esecutivo Nazionale della Federazione dei Verd