Ilva, Bentivogli (Fim Cisl): “Nelle mani dello Stato il meno possibile”
ROMA – «L’acciaio dell’Ilva dovrà rimanere nelle mani dello Stato il meno possibile, giusto il tempo di risanare il bilancio e individuare un compratore privato che sappia difendere un settore come quello siderurgico vitale per l’Italia – spronando il Governo Renzi a imparare dagli errori commessi nelle statalizzazioni del passato così da evitare il rischio che Taranto si trasformi in un altro carrozzone pubblico». Lo afferma il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli in un’intervista su «il Giornale» alla vigilia dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico fra il ministro Guidi e i sindacati. Per il 2015 Bentivogli sottolinea come tra le grandi partite aperte «abbiamo Alcoa e Finmeccanica»: su quest’ultima il leder della Fim – condivide il progetto di divisionalizzazione impostato dall’ad Moretti, «ma il taglio dei soli costi sarà insufficiente se non si punta ad un rilancio industriale del gruppo e da una politica di alleanze internazionale». (AdnKronos)