TARANTO – «Speriamo che in questo decreto non ci siano sorprese per i fornitori dell’indotto perchè noi puntiamo a salvare Taranto e questo può avvenire tutelando non solo l’Ilva ma anche le imprese e i lavoratori dell’appalto, che vivono una fase di grande sofferenza». Lo sottolinea il presidente di Confindustria Taranto, Enzo Cesareo, commentando il decreto sull’amministrazione straordinaria del Siderurgico. «L’intervento dello Stato quale garante e attore protagonista per rilanciare l’azienda fino alla vendita ai privati – aggiunge Cesareo – era necessario. Plaudiamo anche alla maniera con la quale il governo ha affrontato questa partita. Diciamo che, di fronte ai tentennamenti dei possibili player, ha deciso di scendere in campo con tutta la potenza di fuoco che il governo ha dimostrato di voler assumere». Sugli altri provvedimenti che riguardano la città, il presidente degli industriali tarantini si dice «particolarmente contento perchè il decreto riguarda anche il porto, la cultura, lo screening tumorale. C’è un’attenzione particolare non solo per l’Ilva, ma per la vicenda Taranto e per l’importanza strategica che la città ricopre nel sistema-Paese». (ANSA)