Il 29 e il 30 dicembre – secondo quanto riferisce l’Agi – sono previste riunioni dei tecnici degli uffici legislativi del Mise e della presidenza del Consiglio per procedere alla stesura del testo che poi andra’ in “Gazzetta Ufficiale”. La procedura della Marzano, si apprende ancora, scattera’ intorno al 14-15 gennaio per consentire al commissario dell’Ilva, Piero Gnudi, di pagare ai dipendenti dell’azienda gli stipendi di dicembre, nonche’ i fornitori. Gli stipendi vengono corrisposti il 10 per i lavoratori di Genova Cornigliano e Novi Ligure e il 12 per quelli di Taranto. L’Ilva ha 16mila dipendenti totali, di cui 11mila circa a Taranto.
Il decreto per l’Ilva non conterrebbe una revisione delle prescrizioni ambientali introdotte con l’Aia e confermate con piano ambientale approvato nel Dpcm nella scorsa primavera ma una loro diversa modulazione temporale. Si ritiene, infatti, che quando il premier Renzi parla di 1,2 miliardi riferiti al risanamento ambientale dell’Ilva, si riferisce soprattutto all’uso dei soldi sequestrati ai Riva. L’Ilva, dal canto suo, dichiara di aver gia’ mobilitato, tra fondi spesi o impegnati, poco piu’ di 500 milioni di euro di risorse proprie per l’Aia con l’avvio di una serie di interventi, e quindi sommando le due voci finanziarie i conti complessivi tornerebbero.
Ora non ci resta che aspettare il testo finale del decreto che potrebbe essere trattato dal Consiglio del Ministri alla vigilia di Capodanno. Due i nodi da sciogliere: quello di natura tecnica riguarda la forma giuridica con cui avverrà il passaggio di consegne dell’Ilva dai privati allo Stato: mediante l’affitto del ramo di azienda (ritenuto più probabile) o la creazione di una newco. Il secondo ha carattere più politico. Il provvedimento deve essere salvaguardato da eventuali ricorsi dell’Unione Europea in quanto potrebbe configurasi come un aiuto di stato irregolare.
Il calendario dei bonus in Italia è in costante evoluzione per i cittadini, ma questa…
È ormai importantissimo avere il proprio telefono cellulare associato a una tariffa che garantisca un…
La notizia è ormai ufficiale: è arrivato il tanto atteso incentivo economico, ma solo metà…
Seleziona con molta attenzione gli alimenti da introdurre nella tua dieta, perché se mangi un…
Una notizia sconvolgente ha lasciato i cittadini italiani senza parole: si tratta della decisione presa…
Fai molta attenzione alla selezione degli alimenti nella tua dieta, perché alcuni cibi, se consumati…