Porto di Taranto, al via i lavori alla banchina del molo polisettoriale

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Il-porto-di-TarantoQuesto pomeriggio, alle ore 16.30 presso la sede dell’Autorità portuale di Taranto, si svolgerà la conferenza stampa inerente la consegna dei lavori di “Ammodernamento della banchina di ormeggio del Molo Polisettoriale” nonché l’autorizzazione al direttore dei lavori per l’avvio delle attività relative al “dragaggio del molo polisettoriale e alla connessa cassa di colmata”. Ad occuparsi dei lavori alla banchina, sarà il raggruppamento formato dalle imprese Consorzio stabile Grandi Lavori, Ottomanello e Favellato: importo dell’intervento, 46 milioni di euro. Il raggruppamento incaricato dei lavori si è impegnato a consegnare i primi 900 metri a fine dicembre 2015 e i restanti 300 ad aprile 2016.

Tra le opere complementari, l’Autorità portuale di Taranto ha aggiudicato i lavori di dragaggio di 2,3 milioni di metri cubici di sedimenti in darsena molo Polisettoriale e della relativa vasca di contenimento fanghi in area confinante con il quinto sporgente del porto di Taranto. L’aggiudicatario è l’impresa Astaldi Spa di Roma, L’offerta dell’aggiudicatario è stata pari a 51.867.153,06 euro oltre 279.101,76 euro per oneri inerenti l’attuazione dei piani di sicurezza. A base di gara era posto un progetto definitivo per 72.182.438,81 euro di cui 279.101,76 euro per oneri inerenti l’attuazione dei piani di sicurezza. Il tempo offerto per l’esecuzione dei lavori è pari a 327 giorni solari su 670 giorni previsti in progetto posto a base di gara.

Oltre ai lavori infrastrutturali di approfondimento (da -14,0 a -16,5 m) dei fondali della darsena del molo Polisettoriale l’intervento realizzerà la bonifica dei sedimenti contaminati nel bacino portuale. La gara è stata esperita con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Amministrazione che ha permesso di selezionare le migliori offerte, anche in termini tecnici, per la realizzazione delle opere. In particolare il vincitore Astaldi Spa ha offerto di realizzare la bordatura della vasca di contenimento dei fanghi di dragaggio con un palancolato metallico di grosso diametro idoneo per il futuro funzionamento a banchina portuale; anche la colmata in vasca, realizzata con sedimenti provenienti dai dragaggi, sarà stabilizzata drenando le acque al fine del suo utilizzo finale come nuovo piazzale portuale. Alla gara hanno partecipato undici concorrenti singoli e/o in Ati nazionali e comunitari.

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