Piano di Sviluppo Rurale, il ruolo dei Gal sarà centrale
Il ruolo dei Gal nella prossima programmazione dei fondi europei sarà ancora centrale. Lo ha confermato l’assessore regionale alle Politiche Agricole Fabrizio Nardoni durante il convegno intitolato “Nuove opportunità di impresa per i giovani”, appuntamento dedicato in particolare al Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020. Il convegno, tenuto questa mattina nel Teatro Comunale di Palagiano, ha focalizzato l’attenzione dei presenti sul prodotto “principe” dell’agricoltura locale, il clementine Igp del Golfo di Taranto, declinato nella sua veste di opportunità per i più giovani, appunto.
Il Gal “Luoghi del Mito”, quindi, che ha sostenuto l’iniziativa organizzata dal Comune di Palagiano, come già fatto nella precedente programmazione sarà ancor a disposizione per i prossimi sei anni di chi vuole intraprendere un’avventura imprenditoriale, di chi vuole migliorare la sua “presenza” internazionale, di chi vuole associarsi per essere più forte sui mercati. Con l’unica differenza che pur sostenendo le attività connesse all’agricoltura, come detto, si sbilancerà di più verso esperienze particolari: masserie didattiche e sociali, inclusione sociale, tutto ciò che ruota intorno a diversificazione e multifunzionalità del comparto agricolo.
A disposizione dei giovani, inoltre, ci saranno 100 milioni di euro: un plafond che sarà parcellizzato in interventi che andranno da 40mila a 60mila euro. Con queste risorse, quindi, anche loro potranno cimentarsi nel lavoro dei campi ma con una marcia in più rispetto alla generazione precedente: la dimestichezza con le tecniche di comunicazione e la voglia di mettersi in rete. Un auspicio praticato dal sindaco di Palagiano Antonio Tarasco, che ha affermato come, potenzialmente, le nuove generazioni saranno in grado di vendere meglio gli agrumi eccellenti che si producono nei sette comuni che compongono l’areale del clementine Igp.
Il dottor Domenico Maraglino agronomo e imprenditore, ha descritto durante la mattinata le decine di varietà che coprono un arco temporale di raccolta molto vasto, che va da settembre ad aprile. Denunciando, però, la scarsa attitudine del panorama italiano ad innovarsi dal punto di vista della sperimentazione agronomica. Cosa che non accade nel campo dell’enogastronomia: la mattinata è stata proficua anche per degustare alcuni piatti preparati dagli alunni degli istituti superiori coinvolti.
Perché questo appuntamento, come detto, è stato espressamente dedicato ai più giovani e, in particolare, agli alunni degli istituti superiori del territorio che per discipline e interessi sono maggiormente coinvolti. Gli studenti dell’alberghiero “Perrone” di Castellaneta, quindi, quelli dell’agrario “Mondelli” di Massafra e del tecnico “Sforza” di Palagiano, hanno seguito con interesse i vari interventi che si sono conclusi con le dichiarazioni dei dirigenti scolastici Vincenzo Calabrese, Vito Giuseppe Leopardo e Salvatore Marzo.
La prospettiva più immediata, ovviamente, è quella dell’Expo 2015. La Puglia ne sarà protagonista come portavoce delle esperienze di tutti i Gal italiani, come detto da Nardoni, ma anche attraverso la voce dei suoi cittadini, anche i più giovani: Palagiano, ad esempio, sta lanciando un bando per promuovere idee innovative da portare a maggio a Milano. Il convegno è stato moderato da Nicla Pastore e vi hanno partecipato anche il delegato alle Politiche Agricole del Comune di Palagiano Vincenzo Nardelli, il consigliere provinciale Marco Natale e il responsabile misura del Gal “Luoghi del Mito” Saverio Internò.