Coldiretti Puglia fa il bilancio dell’annata agraria 2014

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Domani alle ore 10,45, presso il salone della Coldiretti Puglia, in via Lucera 6 a Bari, la ‘Conferenza Stampa di Fine Anno’. Partendo dall’analisi dei dati statistici, il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti ed il presidente regionale, Gianni Cantele, faranno il punto sull’andamento dell’annata agraria 2014 e annunceranno le iniziative organizzativo – sindacali che la Coldiretti avvierà nel 2015. All’incontro con la stampa parteciperà l’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni.

Quattro italiani su dieci (il 39 per cento) acquisteranno quest’anno prodotti alimentari confezionati anche nei tradizionali cesti dove i prodotti più gettonati sono lo spumante (66 per cento), i dolci (62 per cento), la frutta secca (57 per cento), i salumi (55 per cento), le lenticchie (51 per cento) e l’olio extravergine (48 per cento) che quest’anno è una vera rarità considerata l’annata particolarmente difficile. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti fatta nell’ultimo week end prima della preparazione del menu natalizio.

agricoltura_194-250-200-90-c Quest’anno per la prima volta dall’inizio della crisi l’agroalimentare, sottolinea la Coldiretti, sorpassa i regali e diventa la voce più pesante del budget che le famiglie italiane destinano alle feste di fine anno, con una spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno di 4,1 miliardi di euro. Si assiste, secondo Coldiretti, a una fortissima attrazione verso la riscoperta del legame con i prodotti del territorio e secondo l’indagine Coldiretti il 69 per cento degli italiani responsabili della preparazione dei pasti porterà in tavola prodotti Made in Italy, il 27 per cento addirittura locali o a chilometri zero e il 10 per cento prodotti biologici, mentre un 17 per cento guarderà alle offerte e al basso prezzo. Non è un caso il fatto che gli italiani – conclude la Coldiretti – trascorreranno quest’anno 3,5 ore in media per la preparazione del pasto principale del Natale, con uno storico ritorno del fai da te casalingo che non si registrava dal dopoguerra.

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