Ilva Novi Ligure, raggiunto l’accordo con i camionisti

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novi ilvaCi sono voluti otto mesi e il blocco dello stabilimento di strada Boscomarengo, ma alla fine tra l’Ilva e gli autotrasportatori del novese è stato raggiunto l’accordo. “Entro il 15 gennaio, ci è stato assicurato il pagamento della prima tranche – spiega il rappresentante degli autotrasportatori, Gerolamo Milanese . L’accordo ci soddisfa parzialmente, resteremo vigili, affinché tutti gli impegni vengano onorati, come ci è stato promesso dal dirigente Giampiero Gallina, venuto appositamente da Genova. Abbiamo quindi accettato di rimuovere il blocco per evitare intasamenti dei mezzi in attesa, poiché molti dipendenti sono stati già posti in ferie. Nessun problema, a condizione che gli accordi vengano mantenuti. Siamo anche disposti a trascorrere un’altra notte, pur di avere i soldi necessari a non fallire”.

L’accordo prevede il versamento di una prima tranche di un milione e 300 mila euro, rispetto ai 2 milioni e 400 mila previsti per il saldo alle sei piccole aziende. Quasi altrettanti dovranno essere versati dall’Ilva alle altre tre ditte più grandi (Transider, Mcm e Lavagetti). In questo caso le modalità non sono ancora state decise. “Sia chiaro che i soldi che ci sono stati promessi riguardano lo scaduto di fine agosto – aggiunge Milanese – che proverranno dalla Fb di Brescia, la società che i Riva costituirono quando acquistarono l’Italsider. La scadenza del pagamento scadrà giovedì 15 gennaio, ma se ciò non dovesse avvenire, dal lunedì successivo saremo pronti a riprendere il blocco in maniera più ferma”.

Tuttavia lo stabilimento novese sta viaggiando a buoni ritmi produttivi. Entro il 31 dicembre la materia prima prodotta si attesterà su 1 milione e 450 mila tonnellate, destinata prevalentemente all’industria automobilistica, confermando così le previsioni, sottolineate da nuovi ordini che lascerebbero intravedere più di uno spiraglio di speranza per il 2015. E si confida nel termine dei contratti di solidarietà a cui circa 600 degli 800 dipendenti novesi sono sottoposti sino alla metà di giugno. Tutto dipenderà dall’entrata del gruppo in amministrazione straordinaria e quindi dalla sostituzione dell’attuale commissario straordinario, Piero Gnudi, il quale sta ultimando i suoi compiti.

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