Ilva, Bonelli (Verdi): “Stefàno, uno straniero in patria”
Il sindaco di Taranto Ippazio Stefano alla vigilia di Natale ha ripreso a scrivere le letterine per ricordare al governo che il comune è contrario al progetto del terminal e deposito petrolifero Tempa Rossa. Oggi ha chiesto la convocazione del consiglio comunale a Roma per parlare di Tempa Rossa ed Ilva. Ma il sindaco Stefano continua a non fare quello che la legge gli impone non facendo un bel servizio ai tarantini. Il Sindaco dovrebbe portare in consiglio comunale la delibera che recepisce la direttiva Seveso come previsto dal DM 9 maggio 2001 sulle aree a rischio di incidente rilevante a partire dal progetto Tempa Rossa. E’ un obbligo di legge disatteso da circa 10 anni che se attuato renderebbe impossibile la realizzazione del progetto Tempa Rossa. Il 24 novembre ho diffidato il Sindaco a recepire negli strumenti urbanistici la direttiva Seveso come fatto da tanti comuni in Italia. Ma Stefano non risponde. A Taranto no, non si può. Allora mio malgrado sono costretto ad inviare un esposto in procura affinchè apra un’indagine sul comune per comprendere le ragioni di questa omissione di legge.
Il sindaco con il consiglio comunale a Roma vuole parlare di Ilva quando nell’ottobre del 2012 disse che se le prescrizioni AIA non fossero state rispettate lui avrebbe chiesto la revisione dell’AIA. Le prescrizioni AIA secondo i custodi giudiziari non sono state rispettate e il giudice Todisco ha detto che l’attività criminosa continua. Ovviamente sindaco non mantiene la promessa e non chiede la revisione dell’AIA. Ma il Sindaco Stefano era colui che l’ottobre del 2011 alla rivista Il Ponte a pag.19 diceva “Mi complimento per gli sforzi e i risultati ottenuti da Ilva. Attraverso i recenti dati clinici che ci giungono dalle Asl territoriali, emergono dati confortanti in relazioni alle malattie più gravi, patologie che non risultano in aumento, anche grazie al miglioramento dell’ambiente e della qualità dell’aria “A proposito di consiglio comunale il 24 dicembre c’è il Consiglio dei ministri quale migliore data per stare sotto palazzo Chigi? Io sono per il sindaco un forestiero venuto a farmi la chirurgia plastica a Taranto, ma questo Sindaco è uno straniero in patria ovvero colui che è estraneo perchè non ha alcuna relazione con il suo territorio.
Angelo Bonelli, consigliere comunale e coportavoce nazionale dei Verdi