Ilva e Tempa Rossa, il sindaco vuole portare il Consiglio comunale a Roma
TARANTO – «Le chiedo di convocare, con particolare urgenza, una seduta straordinaria del Consiglio Comunale da svolgersi a Roma, nei pressi di Palazzo Chigi, per rivendicare, presso quella sede, il ruolo della città di Taranto e di tutte le Sue Istituzioni, calpestate dalle decisioni che il Governo prima, ed il Parlamento poi – in sede di approvazione della legge di stabilità – andranno ad adottare sul progetto “Tempa Rossa”». Lo scrive il sindaco Ezio Stefàno in una lettera rivolta al presidente del Consiglio Comunale Piero Bitetti. «In quella circostanza – continua il primo cittadino – è anche indispensabile conoscere le iniziative che le Autorità governative intenderanno assumere circa l’attuale drammatica situazione dell’ILVA, anche alla luce delle recentissime notizie che riferiscono del prossimo fermo degli altoforni e del blocco dei rifornimenti del gas da parte dell’ENI spa. Comprenderà la drammaticità degli effetti che queste informazioni stanno comportando sul territorio, ove mai dovessero essere attuate. Da qui la necessità di svolgere, in modo pubblico ed eclatante, una seduta straordinaria di Consiglio Comunale».