Ilva, Slai Cobas parte civile: “Ora bisogna vincere la guerra”
“Quella di ieri è stata una giornata storica. Una battaglia è stata vinta e ora bisogna vincere la guerra. Sono stati respinti gli attacchi degli avvocati degli imputati”. E’ il commento dello Slai Cobas che è stato ammesso come parte civile al processo che vede coinvolti i vertici Ilva. Una battaglia legale che vede insieme operai, lavoratori del cimitero, cittadini del quartiere Tamburi e di Paolo VI, familiari di operai morti, tutti rappresentati dai legali Bonetto (processo Eternit), Lamanna, Silvestre, Soggia (Foro di Taranto). “Vogliamo giustizia per i nostri morti e risarcimenti per tutti i danneggiati – si legge in una nota – il prossimo 10 gennaio, alle ore 9, terremo una grande assemblea cittadina per mettere a punto l’organizzazione nell’ambito del processo”.