TARANTO – “Non stiamo chiudendo gli impianti. Abbiamo messo l’Afo 2 al minimo tecnico per manutenzione, ma fra due-tre giorni tornerà ad operare normalmente. E’ vero, però, che abbiamo fatto un piano per chiudere gli impianti nel caso non dovessimo avere rassicurazioni sulla continuità nella fornitura del gas (da parte di Eni, ndr)”. Ma oggi come oggi non prevediamo la chiusura di impianti”. Lo ha detto il commissario dell’Ilva Piero Gnudi intervenendo nel pomeriggio davanti alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera dei Deputati. L’eventuale stop alla fornitura di gas equivarrebbe, secondo Gnudi, ad una catastrofe.
L’incontro verteva sul piano strategico di risanamento ambientale e di efficientamento energetico del polo siderurgico di Taranto. Tra le altre cose, Gnudi ha spiegato che il piano industriale, espressamente richiesto da un decreto del Governo, non è mai stato approvato per non vincolare eventuali acquirenti, anche se la bozza era stata approntata. L’inottemperanza rispetto a quanto previsto dal decreto è stata evidenziata dai deputati del M5S. In merito alla questione prettamente economica, Gnudi ha detto che i denari in cassa sono terminati: “Possiamo pagare gli stipendi di dicembre e forse di gennaio, ma più in là non si può andare”, ha dichiarato. (A. Cong)
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