Categories: ComunicatiNews

Ue, D’Amato (M5S): “Risoluzione acciaio non sia schiaffo a vittime Ilva”

L’eurodeputata del Movimento 5 Stelle ha presentato 25 emendamenti per difendere vincoli ambientali e promuovere la riconversione industriale, produttiva ed ecologica dei territori

Venticinque emendamenti per evitare che la risoluzione sull’acciaio che verrà votata domani dal Parlamento europeo non si trasformi in un nuovo, gigantesco schiaffo alle vittime dell’Ilva di Taranto. A presentarli è stata l’eurodeputata Rosa D’Amato a nome del Movimento 5 Stelle Europa.

“Domani – spiega D’Amato (M5S) – il Parlamento Ue voterà una risoluzione sull’industria siderurgica con lo scopo di rilanciare il settore in Europa. Peccato che il Ppe, tra cui il forzista Antonio Tajani che ne è stato tra i principali sponsor, voglia raggiungere questo obiettivo abbattendo i vincoli ambientali e portando come esempio di avanguardia proprio l’Ilva di Taranto. Una follia contro la quale stiamo dando battaglia attraverso i nostri emendamenti”.

Nei 25 emendamenti presentati da D’Amato ci sono richiami alla responsabilità e alla  chiusura dei siti siderurgici pericolosi per la salute e per l’ambiente, la richiesta di puntare sul riciclo dei materiali e sull’uso di fonti energetiche sostenibili, la difesa della tassa ambientale, il rispetto del principio del “chi inquina paga”, la richiesta di puntare sulla riconversione industriale e produttiva dei territori anche attraverso l’uso di fondi europei come l’Fse o il Feg, un maggiore coinvolgimento della società civile e delle ong nella pianificazione degli interventi.

“Per noi è fondamentale – continua D’Amato – che l’Europa stabilisca con chiarezza che siti che inquinano come quello di Taranto non possano più essere un peso né per i cittadini e lavoratori, né per l’ambiente, né per le tasche dei contribuenti e delle altre economie. In tal senso, è necessario provvedere alla dismissione e alla riconversione produttiva ed ecologica di territori come quello tarantino. Infine – conclude D’Amato – un appunto ai soloni del liberismo antiambientale: i problemi per le industrie europee non sono i vincoli ambientali ma il costo dell’energia e delle materie prime. Chi vuole salvare l’industria pensi meno a cancellare le sacrosante norme per la tutela dell’ambiente e della salute, concentrandosi piuttosto sull’incentivazione dell’uso di fonti rinnovabili, sul riciclo dei materiali e soprattutto sulla ricerca e sull’innovazione per un’economia circolare post-carbon“.

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

‘Ho avuto una brutta sorpresa’: purtroppo il BONUS è stato rimosso | Gli italiani sono senza parole, tutto deciso in queste ore

Il calendario dei bonus in Italia è in costante evoluzione per i cittadini, ma questa…

1 ora ago

Offerte telefonia mobile, basta spese assurde e servizi inefficienti | Con meno di 4€ ecco il TOP del momento: le recensioni sono eccellenti

È ormai importantissimo avere il proprio telefono cellulare associato a una tariffa che garantisca un…

16 ore ago

‘Sono arrivati i soldi’: i cittadini esultano a metà | Purtroppo lo Stato ha dimenticato questa categoria: malumori in tutt’Italia

La notizia è ormai ufficiale: è arrivato il tanto atteso incentivo economico, ma solo metà…

20 ore ago

Mai più CARTA IGIENICA in bagno: deve essere messa in frigo e ti salva la casa | Il motivo è veramente sbalorditivo

Seleziona con molta attenzione gli alimenti da introdurre nella tua dieta, perché se mangi un…

1 giorno ago

‘Evacuate la scuola’: il Dirigente manda via tutti | La nube tossica sta degenerando ovunque: gli abitanti di questo Comune sono disperati

Una notizia sconvolgente ha lasciato i cittadini italiani senza parole: si tratta della decisione presa…

2 giorni ago

Instagram, questa volta la TRUFFA è da record | Non mettere like a questa foto: ti rubano fino all’ultimo centesimo

Fai molta attenzione alla selezione degli alimenti nella tua dieta, perché alcuni cibi, se consumati…

2 giorni ago