Ilva, udienza preliminare: accolta la costituzione di parte civile di 13 cooperative di mitilicoltori

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mar piccoloTARANTO – E’ arrivata finalmente una buona notizia per i mitilicoltori tarantini.  Nel corso dell’udienza odierna, il gup Vilma Gilli ha sciolto la riserva in relazione alle istanze di costituzione parte civile proposte nei confronti degli imputati coinvolti nel processo scaturito dall’indagine denominata “Ambiente svenduto”, condotta dalla procura di Taranto in riferimento ai reati ipotizzati a carico della proprietà e dei soggetti coinvolti nella gestione dell’Ilva. Tra tutte, la contestazione di disastro ambientale in relazione alla quale ci sono state centinaia di istanze di ammissione di costituzione di parte civile per il ristoro dei danni subiti da altrettanti soggetti affetti da gravi patologie o da eredi di persone decedute per tali cause.

Ben tredici società cooperative dedite alla mitilicoltura nel primo seno del  mar Piccolo,  tutte difese dall’avv. Mimmo Lardiello del foro di Taranto, hanno visto oggi riconoscersi il diritto ad essere parte civile nel procedimento in relazione a quei reati dai quali è scaturita l’impossibilità da parte loro di poter proseguire nella attività a causa della presenza, proprio nel primo seno del Mar Piccolo, di Pcb e diossine in quantità eccedenti le dosi consentite, circostanza dalla quale è scaturita la nota ordinanza di blocco di movimentazione e vendita dell’Asl del luglio del 2011.

 Questo il commento dell’avvocato Lardiello: “Una decisione di importanza storica che finalmente apre la strada dell’accertamento della verità in relazione ai fatti che hanno distrutto il patrimonio inestimabile della mitilicoltura nel primo seno del Mar Piccolo di Taranto. Una decisione quella del gup Gilli che oggi vede dunque finalmente riconosciuto il diritto degli operatori del settore della mitilicoltura ad essere in prima linea in qualità di parti processuali, nella convinzione che il rinvio a giudizio prima e l’accertamento nel merito dopo finalmente riusciranno a chiarire le responsabilità e assicurerà loro il giusto ristoro per gli inestimabili danni subiti”. 

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