Vertenza TCT- Evergreen-Autotrasporto: si spera nel miracolo di Natale

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porto-taranto-containers-ilvaTARANTO – Continua l’attesa degli autotrasportatori tarantini che confidano in una risposta imminente da parte di Evergreen. Nei giorni scorsi, la rappresentanza degli Autotrasportatori aderente allo Sna Casartigiani, ha incontrato l’Autorità Portuale che ha esposto una situazione quasi risolutiva della vertenza. L’incontro, protrattosi per un’oretta circa, ha portato alla luce che l’unica risposta che si attende, è quella della Compagnia Cinese, che dovrebbe decidere in base ai due preventivi presentati dalle aziende di movimentazione contener,  se mantenere il servizio  Fender (navetta)  che nei scorsi giorni è stato interrotto.

Tutte le riserve tecniche insomma, sono state sciolte, infatti, nella scorsa settimana si sono tenute due ispezioni congiunte tra, Autorità Portuale, Agenzia delle Dogane e Rappresentate dell’Evergreen in Italia nelle quali si è verificata l’area interessata alla futura e temporanea movimentazione dei contener, individuato nella banchina pubblica del Molo San Cataldo, alle spalle degli uffici dell’Autorità. Rimane quindi, da capire la volontà di Evergreen di mantenere i rapporti economici con la Città di Taranto e con tutto l’indotto, rapporti utili al futuro del Porto di Taranto stesso. Nelle prossime settimane, infatti, ci sarà la consegna del cantiere, per i lavori di dragaggio e manutenzione delle banchine con la costruzione di un nuovo molo polisettoriale che potrà portare il porto di Taranto ad essere molto interessante, sempre se non ci saranno altri ricorsi dalla società x o y, che fino ad oggi hanno bloccato lo sviluppo del nostro Porto. Speriamo quindi, che il buon senso vinca sulle logiche di sfruttamento del territorio.

Attesa quindi per gli autotrasportatori, che alla vista del Natale, ancora esprimono sofferenza per una vicenda che se dovesse risolversi porterà frutti solo dopo il 15 gennaio, data in cui se evergreen dovesse accettare l’offerta di mantenere i traffici locali si riuscirebbe a far arrivare la prima nave. Chiaro, è, che se la vertenza si risolvesse temporaneamente, con la concessione dei traffici presso il molo San Cataldo rimarrebbe sempre l’urgenza di portare a termine i lavori entro le date prestabilite dal crono programma, se si vuole dare vero sviluppo alla nostra città. Uno sviluppo e una programmazione condivisa, quello che ci auspichiamo, con tutti gli attori portatori d’interessi comuni del territorio, con azioni concrete e non con proclami spot fatti in solitaria, o con alcune parti come alcune lettere partite nei giorni scorsi.

 Casartigiani Taranto

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