“Proprio perché l’agricoltura è, oggi, tra i pochi settori in crescita dal punto di vista dell’occupazione, in grado di generare per il futuro migliaia di ulteriori posti di lavoro, è necessario che le forme di occupazione stabile vadano sostenute ed incentivate – dichiara la senatrice Donno (M5S) -. L’obiettivo è garantire, nel tempo, la competitività del settore primario, evidenziata tra l’altro dall’aumento delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e negli istituti tecnici di agraria, agroalimentare ed agroindustria come risulta dagli ultimi dati rilevati”.
L’ordine del giorno dei 5 Stelle, dunque, impegna l’Esecutivo renziano, nero su bianco, a promuovere l’esonero dal versamento dei contributi complessivi a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di 36 mesi, con riferimento alle nuove assunzioni a tempo indeterminato. “Ci auguriamo – conclude la senatrice salentina Daniela Donno (M5S) – che questo sia il punto di partenza per il rilancio di un comparto che contribuisce fortemente allo sviluppo economico del nostro territorio”. Un impegno ora nelle mani del Ministro Martina e del Governo Renzi, a cui spetta mettere in pratica le indicazioni parlamentari.
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