Ilva, Gnudi: “Si salva con il modello Gm, bisogna agire in fretta”
ROMA – «Il caso Ilva è unico, quindi, serve una soluzione unica. Il modello americano applicato per Gm è stato utilizzato con successo in diversi Paesi, può funzionare anche qui». Lo afferma il commissario dell’acciaieria Piero Gnudi, intervistato da Qn. Spiega perchè la statalizzazione sia un intervento necessario: «è quasi impossibile che un privato compri un’azienda sotto sequestro». Il commissario esclude il rischio di una nuova Alitalia: la compagnia di bandiera «è stata un caso particolare, un’azienda che ha sempre avuto dei problemi e risultati negativi da Anni».
«I bilanci di Ilva negli ultimi anni sono completamente diversi. Se il governo deciderà di intervenire lo farà per consentire il passaggio ai privati». E al giornalista che gli chiede per quanto tempo sarà necessario l’intervento dello Stato Gnudi dice: «penso che in uno o due anni i problemi possono essere risolti o comunque si possa intraprendere la strada per risolverli e consentire l’ingresso ai privati». Il commissario sottolinea poi l’urgenza dell’intervento: «in pochi mesi la liquidità di cassa garantita dall’ultimo prestito ponte si esaurirà. Entro questo tempo serve una soluzione definitiva». (ANSA)