Il Cnel sulla politica ambientale italiana: “E’ contraddittoria e priva di coordinamento”
ROMA – «La politica ambientale soffre di mancanza di coordinamento tra governo, stato, ed enti locali ed è per questo «variabile, flessibile e contraddittoria». Lo dice il Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) nella V relazione presentata a Governo e Parlamento sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini. «Nell’ambito della tutela ambientale, ancora di più di quanto avvenga in altri settori dominano la variabilità, la flessibilità e la contraddittorietà nelle relazioni tra i tre livelli di governo, statale, regionale e locale», è scritto nella nota. Emergono, quindi, “forti perplessità” da parte del Cnel su come si realizzeranno le politiche ambientali, visto ” l’enorme ruolo, ad esempio, delle Regioni, ed il persistere di problemi non secondari di raccordo e coordinamento nell’azione dei diversi soggetti”.