Lavoro, Renzi: “Terni, Piombino, Ilva, anche questo è Jobs Act”
«In una settimana: Terni, Piombino, rientro capitali, autoriciclaggio, nomina di Guerra, approvazione legge delega, ILVA. Anche questo è #jobsact». L’uomo dal tweet facile “colpisce” ancora. Ci riferiamo ovviamente al presidente del Consiglio Matteo Renzi, che nel suo ennesimo messaggio propagandistico elenca tutte le iniziative sul lavoro che sarebbero andate a buon fine. E dentro ci ha infilato anche la parola Ilva, scritta in maiuscolo. Poco prima ne aveva scritto un altro: “Firmato a #PalazzoChigi accordo Piombino. Progetto ambizioso che rilancia crescita e lavoro. Dopo Terni un’altra buona news #italiariparte“.
Intanto, anche i sindacati dicono la loro sulla vertenza riguardante Taranto. «L’intervento pubblico serve per evitare una perdita di produttività e competitività – dichiara Carmelo Barbagallo, leader della Uil – ma dopo questo intervento si fissino paletti chiari prima di fare regali». Questo, invece, il parere di Susanna Camusso, segretario nazionale della Cgil: «Noi non abbiamo mai nascosto che per la siderurgia e per l’Ilva di Taranto sia necessario un intervento pubblico ma vogliamo evitare che questo si traduca in un nuovo modello Alitalia con cui, tanti anni fa, lo Stato mise molte risorse e i privati si accaparrarono i profitti». Ed aggiunge: «Sarebbe comunque meglio un luogo per discutere dei provvedimenti. Anche Monti lo fece. Oggi, invece solo indiscrezioni dei giornali».