I rappresentanti dell’Ilva di Marghera hanno assicurato che entro le prossime due settimane una quota dei debiti pregressi potrà essere pagata alle imprese di autotrasporto che lavorano per suo conto. E’ quanto emerso dall’incontro di ieri svolto in Prefettura a Venezia, a cui hanno partecipato i dirigenti dello stabilimento e le associazioni di categoria Fai Veneto, Cna Fita Veneto e Confartigianato Trasporti Venezia. Il pagamento delle fatture potrà avvenire “grazie a recenti immissioni finanziarie e tenendo conto della complessiva situazione debitoria”, si legge in un comunicato della Prefettura. Quest’ultima si è impegnata ad informare il Governo sulla difficoltà economica delle aziende del settore e dei loro dipendenti, a causa del mancato pagamento dei debiti da parte del gruppo Ilva. Inoltre, chiederà all’esecutivo se ci siano le condizioni per adottare un provvedimento di sospensione dei versamenti contributivi e fiscali per un periodo limitato o per compensare i crediti maturati per le fatture emesse e non pagate, come richiesto dalle associazioni di categoria.