Il premier spiega che “ci sono tre ipotesi. L’acquisizione da parte di gruppi esteri, da parte di italiani e poi l’intervento pubblico”. Per Renzi “Non tutto ciò che è pubblico va escluso”. Infatti, afferma: “Io sono perché l’acciaio sia gestito da privati. Ma se devo far saltare Taranto, preferisco intervenire direttamente per qualche anno e poi rimetterlo sul mercato “.
Lo Slai Cobas interviene con una nota per criticare questa eventuale operazione: “Lo Stato interviene per un breve periodo e con soldi pubblici, cioè di tutti noi, “ripulisce” l’azienda per poi svenderla nuovamente ai privati, con i Riva sempre in campo”. Mercoledì prossimo, lo Slai Cobas sarà davanti alle portinerie dello stabilimento per incontrare i lavoratori e coinvolgerli nella battaglia a favore di un decreto “operaio”.
Una notizia davvero sconvolgente per gli amanti della musica è stata diffusa in queste ultime…
Il calendario dei bonus in Italia è in costante evoluzione per i cittadini, ma questa…
È ormai importantissimo avere il proprio telefono cellulare associato a una tariffa che garantisca un…
La notizia è ormai ufficiale: è arrivato il tanto atteso incentivo economico, ma solo metà…
Seleziona con molta attenzione gli alimenti da introdurre nella tua dieta, perché se mangi un…
Una notizia sconvolgente ha lasciato i cittadini italiani senza parole: si tratta della decisione presa…