Eleonora Forenza, capodelegazione dell’Altra Europa con Tsipras/ gruppo Gue/Ngl al Parlamento Europeo, ha rivolto, insieme ad altri deputati, una interrogazione alla Commissione Europea su Tempa Rossa, rispetto alla gravità del rischio ambientale che quel progetto implica sul territorio apulo-lucano ed in particolare nel mare di Taranto. La risposta della Commissione Europea e’ stata abbastanza evasiva e negativa, non ravvisando violazioni di normative europee, anche se alla fine riconosce di essere intervenuta sulle autorità italiane per decontaminare i siti inquinati. L’on. Forenza è anche intervenuta in aula a Strasbugo sulla vertenza Ast Terni, per sollecitare una rapida risoluzione della controversia, chiedendo di adottare misure atte a permettere agli Stati membri di mantenere le produzioni più rilevanti di acciaio e di ferro, produzioni essenziali e strategiche di qualsiasi politica industriale avanzata. Inoltre ha chiesto di preservare le qualificate specializzazioni e i migliori know how in tutti gli Stati membri, evitando ogni tentazione di permettere devastanti delocalizzazioni. Si puo’ salvare l’ AST di Terni e rilanciare l’ ILVA di Taranto salvaguardando ambiente e lavoro solo se si batte, in Italia ed in Europa, la politica ultraliberista di Renzi e di Juncker. Nel parlamento Europeo, il Partito della Rifondazione Comunista e L’Altra Europa con Tsipras, attraverso la sua rappresentante, l’on. Eleonora Forenza, stanno portando avanti sull’area tarantina una battaglia continuativa ed organica per la difesa dell’ambiente e del lavoro, due facce della stessa medaglia.
Nota stampa del Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Taranto