Settore metalmeccanico in crisi, Cesareo: “Taranto risente delle vicende Ilva”
«A Taranto i dati sono drammatici. Addirittura nel 2013 il crollo dell’esportazioni dell’Ilva ha fatto sì che la Puglia esportasse il 53% in meno. Al netto delle esportazioni Ilva avrebbe avuto addirittura un saldo positivo». Lo ha detto il presidente dell’associazione degli industriali Vincenzo Cesario, commentando la 132esima indagine congiunturale sull’industria metalmeccanica italiana. La crisi del comparto metalmeccanico si concentra principalmente nel mezzogiorno e in particolare nella provincia di Taranto a causa delle vicende che riguardano l’Ilva, commissariata dopo l’inchiesta della magistratura che ha arrestato i vertici dell’azienda e sequestrato gli impianti inquinanti. “Le ore di cassa integrazione – ha aggiunto Cesareo – continuano ad aumentare e prevediamo uno scenario più cupo alla fine dell’anno, quando scadranno tutta una serie di ammortizzatori sociali che finora le aziende sono riuscite a tenere in piedi”. Una volta scaduti questi strumenti di salvaguardia c’è il rischio di arrivare «a un default di tantissime aziende». (Ansa)