Processo Eternit, la Cassazione: decisione presa su disastro ambientale non sui morti

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cassazioneAl centro della decisione della Cassazione nel maxi processo Eternit c’era il disastro ambientale, non i morti. E’ quanto precisa la  Corte di Cassazione in una nota trasmessa all’indomani del giudizio sul ‘processo del secolò conclusosi con una dichiarazione di prescrizione. «Oggetto del giudizio – si legge nella nota di piazza Cavour – era esclusivamente l’esistenza o meno del disastro ambientale, la cui sussistenza è stata affermata dalla Corte, che ha dovuto però prendere atto dell’avvenuta prescrizione del reato, essendosi l’evento consumato con la chiusura degli stabilimenti Eternit, avvenuta nel 1986, data dalla quale è iniziato a decorrere il termine di prescrizione». La Cassazione osserva dunque che «non erano oggetto del giudizio i singoli episodi di morti e patologie sopravvenute, dei quali la Corte non si è occupata».

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