Ilva, l’Usb denuncia: sulle assunzioni grandi “Casini”
«Mentre i lavori dell’aia accumulano ritardi su ritardi, mentre gli impianti cadono a pezzi, mentre i lavoratori dell’appalto lavorano ma non vedono un euro, mentre si parla di un possibile mancato pagamento dello stipendio o della tredicesima, Ilva che fa? Assunzioni eccellenti». Lo sottolinea in una nota il coordinamento provinciale tarantino dell’Usb, precisando che «l’ultima assunzione fresca fresca è di queste ore, il nuovo capo della Security, Gaetano Chiusolo, ex dirigente Squadra mobile, ex prefetto, ex questore, ex Criminalpool, ex cognato del leader Udc Pierferdinando Casini». In questa storia, aggiunge l’Usb, «i conti proprio non tornano. Infatti il commissario Piero Gnudi, è grande amico del Pierferdinando nazionale e non a caso era presente al matrimonio dell’ex ministro. Il dott. Del Noce, nuovo responsabile del personale Ilva, fino a poco fa lavorava per la testata giornalistica ‘Il Mattinò, di proprietà di Caltagirone, il cui genero è proprio Casini». «Quanto costano – prosegue – alle esigue casse del gruppo queste figure? Meno di un paio di milioni di euro l’anno. E da dove li prendiamo questi soldi visto che siamo in rosso?». L’Usb chiude rivolgendosi ai dipendenti del Suderurgico: «Tranquilli, con un’ora di solidarietà in più a 10.000 lavoratori , con qualche fattura non pagata alle aziende di appalto, con qualche lavoro aia in meno, il problema è risolto». (Ansa)