Premio Sviluppo Sostenibile 2014 alla Masseria del Duca di Crispiano
La Società Agricola F.lli Cassese, proprietaria della Masseria del Duca in agro di Crispiano,ha ricevuto il Premio Sviluppo Sostenibile 2014 dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile. All’azienda pugliese è stata consegnata la targa delle migliori 10 imprese del settore ‘Agricoltura e agrifood’ all’interno di Ecomondo – Key Energy, la Fiera internazionale dedicata al recupero di materia ed energia e allo sviluppo sostenibile. Il Premio, alla sua sesta edizione, si avvale dell’adesione del Presidente della Repubblica.
Quest’anno il premio, che viene assegnato a imprese che si siano distinte per attività e progetti che producano rilevanti benefici ambientali, abbiano un contenuto innovativo, positivi effetti economici e occupazionali e un potenziale di diffusione, si è rinnovato nella individuazione delle tre categorie: Design per la sostenibilità, Start up della green economy, Agricoltura e agrifood. Il riconoscimento alla Società Agricola F.lli Cassese è stato motivato dalla giuria “Per la coltivazione di olio biologico da 40.000 ulivi secolari, con annesso frantoio e imbottigliamento, per l’allevamento a pascolo libero con annesso caseificio per la produzione di formaggi, per l’utilizzo di sistemi di risparmio e di recupero idrico, per la produzione e utilizzo di fonti rinnovabili di energia elettrica e termica fornite da un impianto di biogas”.
Gianpaolo Cassese, amministratore della F.lli Cassese, invitato sul palco da Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, dopo aver ringraziato per l’importante riconoscimento ricevuto ha detto che “oggi quello di Taranto è considerato il territorio più compromesso d’Italia e forse d’Europa dal punto di vista ambientale e questo non soltanto a causa della grande industria ma anche per la presenza massiccia di discariche per rifiuti speciali. Taranto è, invece, un territorio meraviglioso che può e deve aspirare ad un futuro migliore che punti a sviluppare settori come l’agroalimentare, il turismo e perché no, le fonti di energia rinnovabile. La nostra azienda è impegnata in questi tre asset strategici e ha creato un primo modello di sviluppo sostenibile. Ora bisogna impegnarsi tutti insieme, Fondazione compresa, per far partire a Taranto un concreto processo di rinnovamento e risanamento ambientale. Dopo il Best Practice 2013 di Legambiente dell’anno scorso ed il secondo posto quest’anno al Good Energy Award 2014 di Bernoni Grant Thornton – ha dichiarato Cassese a margine dell’iniziativa – questo nuovo e importante riconoscimento ci riempie di orgoglio e premia i nostri inenarrabili sacrifici di questi anni”.
A tre aziende, una per categoria premiata, Saint Gobain Vetri – Verallia, a GreenApes di Roma e a Cascina Pulita di Borgato (To) è stata anche consegnata la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica.