Tempa Rossa, i consiglieri di Forza Italia: “Il voto di ieri, una presa in giro collettiva”
TARANTO – A meno di ventiquattro ore dal voto del Consiglio Comunale – che ha approvato la variante al piano regolatore del porto in funzione contraria al progetto Tempa Rossa – riportiamo la nota stampa dei consiglieri appartenenti a Forza Italia: Tony Cannone, Giampaolo Vietri, Mario Cito, Cosimo Ciraci e Adriano Tribbia.
Il consiglio comunale di Taranto durante l’ultima seduta si è reso protagonista di una presa in giro collettiva che non ha precedenti nella storia delle istituzioni locali. Infatti con l’adozione del piano regolatore del porto l’amministrazione comunale ha affermato di aver bloccato il progetto Tempa Rossa quando l’atto approvato non produce effetti sostenibili a tal fine. Il diniego al progetto Eni era, ad ogni modo, già stato deliberato all’unanimità nel mese di luglio in termini d’indirizzo politico per le ragioni afferenti gli aspetti ambientali e quelli relativi alle ricadute economiche che andavano riaffermati attraverso una delibera urbanistica sulla scorta di presupposti di natura tecnica. La variante approvata al suo interno non riporta invece alcuna soluzione tecnica necessaria a dar seguito alla volontà di bloccare Tempa Rossa risultando del tutto inefficace.
Il provvedimento approvato inoltre essendo uno strumento attuativo di programmazione non può entrare assolutamente nella valutazione di singoli progetti pertanto l’esclusione delle opere funzionali a Tempa Rossa risulta essere una mera dichiarazione politica che, per la sua manifesta debolezza tecnica, sarà stralciata durante la prevista fase dedicata alle osservazioni di merito. Si tratta dunque di una delibera farsa che non blocca Tempa Rossa e lo si intuisce anche dalle dichiarazioni rese dal consigliere Bonelli che, correggendo la sua posizione, ha affermato che la delibera non è sufficiente e che occorre ripiegare sulla direttiva Seveso.
Pertanto ai colleghi della maggioranza che ci hanno accusato di non aver compreso l’importanza politica di questa “storica” giornata chiediamo invece perché non abbiano esercitato una reale azione politica sui propri rappresentanti in regione ed al governo dove il Pd è favorevole alla realizzazione del progetto Tempa Rossa. Dopo aver rappresentato a lungo queste ed altre ragioni anche noi avremmo potuto votare favorevolmente la delibera ma abbiamo abbandonato l’aula per far assumere le proprie responsabilità a chi oggi prende in giro la città affermando di aver bloccato con questa votazione la realizzazione dell’opera. Dovrebbero invece spiegare ciò che sta avvenendo invece di adottare inutili provvedimenti ai soli fini propagandistici ed elettorali.
Foto tratta da SegnoUrbano.it