Ilva, buone notizie per lo stabilimento di Patrica
FROSINONE – Le Segreterie Provinciali di FIM-CISL – FIOM-CGIL – UILM-UIL, successivamente all’incontro tenutosi ieri presso il MISE, alla presenza della Direzione di ILVA spa e degli organi istituzionali investiti per la problematica inerente lo stabilimento di Patrica, ritengono doveroso esprimere da una parte la loro soddisfazione per lo sforzo profuso da ogni soggetto coinvolto in questa vicenda nel corso di tutto questo tempo, dall’altra un cauto ottimismo sull’auspicata conclusione di tale vertenza. Nel corso dell’incontro la Direzione Aziendale ha confermato il gradimento per un’offerta, tra quelle pervenute, coerente con gli indicatori di bilancio, con le valutazioni sul piano industriale e infine sulle garanzie occupazionali.
L’Azienda identificata è la Bruni Service che intenderebbe valorizzare tale investimento attraverso un progetto industriale che vede l’ammodernamento e il riutilizzo dell’impianto di Zincatura/Alluminatura e un futuribile ingresso nel mercato della fornitura di parti aereo navigabili. Entrambi “i rami” garantirebbero la ricollocazione dell’intera forza lavoro presente ad oggi nello stabilimento di Patrica (FR). Ilva ha però dichiarato che l’accettazione di tale offerta è subordinata al realizzarsi di condizioni determinabili dalle parti sociali e dai lavoratori oggi posti in mobilità, condizioni che dovranno essere “sciolte” nell’incontro concordato per la prima settimana di dicembre al Mise, alla presenza anche della società Bruni Service.
Nell’apprezzamento generale sull’auspicabile conclusione di tale vertenza, abbiamo espresso chiaramente alla parti presenti al tavolo, che abbiamo la necessità di avere estrema chiarezza sul piano industriale, sugli investimenti necessari alla realizzazione dello stesso, alla loro copertura in termini economici ed infine, ma non meno importante, garanzie occupazionali sia in termini di tempistiche di inserimento sia in termini contrattuali per i lavoratori interessati. Su tali temi abbiamo trovato piena condivisione con tutte le parti presenti al tavolo, dall’Ilva agli enti istituzionali, e abbiamo concordato che tale percorso non potrà esaurirsi prima di un accordo, tra le OO.SS. e la Bruni Service, che dia esaustive risposte alle tematiche sollevate».
La Segreteria Provinciale FIM-CISL