D’Amato (M5S): il 9 novembre in piazza contro trivelle e inceneritori

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Trivelle-petrolio-isole-tremiti“Più inceneritori e trivellazioni selvagge autorizzate direttamente da Roma, scavalcando le Regioni e le comunità locali. Altro che ‘Sblocca Italia’: con questo decreto si affossa il Paese”. Lo afferma l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, che annuncia: “Contro questo decreto il 9 novembre avrà luogo una grande mobilitazione che coinvolgerà dieci regioni, tra cui la Puglia. L’obiettivo è fermare il governo Renzi dai mille scempi che intende autorizzare in tutto il Paese, compresi le trivellazioni nell’Adriatico e lo sciagurato progetto di Tempa Rossa”.  Per l’eurodeputata M5S, “lo ‘sblocca Italia’ è un regalo ai petrolieri e in generale alle lobby di un’economia che conosciamo bene, la più conservatrice che c’è: quella che si arricchisce sulla pelle dei cittadini, attraverso lo sfruttamento intensivo del territorio e l’inquinamento senza vincoli”.

“Renzi dice di guardare al futuro – continua la D’Amato – ma in realtà ripropone il vecchio. Il futuro non è il petrolio, né gli inceneritori. Il futuro sono gli impianti di riciclo, sono le energie rinnovabili e le tecnologie a esse collegate, un campo in cui l’Italia può vantare eccellenze che andrebbero promosse e non affossate come accadrebbe con tale decreto. Il futuro non è autorizzare trivelle per 30 anni grazie a un semplice ok del Ministero dello Sviluppo economico e annullando il potere di veto delle regioni, come prevede lo ‘sblocca Italia’. Il futuro è una strategia nazionale per il risparmio energetico che a oggi non c’è e di cui non c’è traccia nelle fantomatiche agende per lo sviluppo del governo. Renzi è il vecchio. Dobbiamo fermarlo”.

Rosa D’Amato, portavoce M5S al Parlamento Europeo

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