Inquinamento al top in Italia – Verbania e Belluno le città più vivibili – Taranto 77^
Inquinamento atmosferico a livelli d’emergenza e tasso di motorizzazione in crescita, gestione dei rifiuti altalenante e trasporto pubblico in crisi. Questo il quadro che emerge dalla ventunesima edizione di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore e presentato oggi a Torino.
Le prime cinque città in classifica sono Verbania, Belluno, Bolzano, Trento e Pordenone ma i risultati non sono eccellenti. Trento, ad esempio, ha valori eccessivi di biossido di azoto, Verbania e Belluno perdono un terzo dell’acqua immessa in rete, Pordenone depura poco più della metà dei suoi scarichi fognari. In fondo alla classifica, invece, troviamo Agrigento e Isernia, Crotone e Messina, Catanzaro e Reggio Calabria. Nella classifica finale, Taranto è al 77° posto (su 104 Comuni). Nella classifica relativa alla raccolta differenziata, Taranto è al 93° posto con l’8,2%, mentre la prima – Pordenone – è all’81,1%: un abisso.
Secondo Legambiente, i dati ci dicono che le città italiane vanno a tre velocità: sono lente, lentissime e statiche. “Al suo ventunesimo anno, Ecosistema Urbano ripete con evidenza che c’è bisogno di una strategia positiva di trasformazione delle città. Serve un piano nazionale che assegni alle città un posto di primo piano nell’agenda politica che superi la frammentazione dei singoli provvedimenti e mostri una capacità politica di pensare un modo nuovo di usare e vivere le città. Purtroppo, il decreto SbloccaItalia rappresenta solo l’ennesima occasione persa. E le città pagheranno anche questo ” afferma il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.