Questa mattina a Milano, in occasione del Consiglio informale dei ministri Ue per l’Energia e l’Ambiente, Greenpeace e’ entrata in azione per lanciare un messaggio a tutti i leader riuniti per discutere il futuro energetico dell’Europa. Attivisti dell’associazione, provenienti da Germania, Francia, Austria e Italia, hanno aperto un enorme striscione, proprio davanti ai ministri, con il messaggio: ‘People want renewables and energy efficiency’ (Le persone vogliono rinnovabili ed efficienza energetica). “Abbiamo voluto dire chiaramente a tutti i ministri europei riuniti oggi: e’ tempo di dare ascolto ai cittadini, non alle lobby delle fonti fossili e alle grandi industrie energetiche che da anni inquinano questo pianeta e scaricano i costi delle loro attivita’ sui cittadini- spiega Luca Iacoboni, responsabile Campagna Clima e Energia di Greenpeace Italia- in Europa e in Italia diversi sondaggi hanno dimostrato che oltre l’80% dei cittadini considera il cambiamento climatico un problema urgente e vuole che si punti su rinnovabili ed efficienza energetica, abbandonando le fonti fossili, in primis carbone e petrolio”. I 28 ministri Ue hanno ricevuto il “messaggio di benvenuto” di Greenpeace appena prima dell’inizio della riunione, l’ultima prevista prima del Consiglio Europeo del 23-24 ottobre in cui ci si attende che i Capi di Stato e di Governo europei prendano una decisione definitiva sugli obiettivi comunitari al 2030 in tema di clima e energia. (Dire)