Centro Salute e Ambiente a Taranto, Vendola a Stefàno: “Scongiurare ritardi”
Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha scritto al Sindaco della città di Taranto Ippazio Stefàno affinchè l’Amministrazione comunale “metta in campo tutti gli sforzi necessari per scongiurare ogni possibile ritardo nella realizzazione di interventi per la prevenzione e la tutela della salute dei cittadini di Taranto”. Il Presidente Vendola ha ricordato sia la delibera di giunta dell’ottobre del 2012 Programma Straordinario Salute Ambiente e Istituzione Centro Salute Ambiente in Taranto sia il finanziamento di 8 milioni di euro destinato alla realizzazione degli interventi.
“Mettere a disposizione spazi e strumentazioni adeguate – ha scritto Vendola – rappresenta un obiettivo qualificante del Programma Straordinario, in quanto testimonia la concreta volontà di un investimento strutturale” e proprio a questo proposito – si legge nella lettera – “i tecnici della ASL d’intesa con il Comune hanno identificato nell’area Baraccamenti Cattolica una possibile soluzione adeguata agli scopi. Sta di fatto che a tutt’oggi non è stato possibile procedere a frazionamento catastale dei beni secondo le indicazioni della ASL”.
“Con l’obiettivo di procedere con ogni speditezza dovuta in relazione alla rilevanza degli obiettivi sottesi, appare dunque indispensabile – ha spiegato il Presidente – conoscere se sia stato realizzato il trasferimento di proprietà dall’Agenzia del Demanio al Comune di Taranto ovvero se vi siano ostacoli, e di quale natura, al trasferimento e/o all’accatastament”. Sono certo – ha concluso Vendola – che l’Amministrazione comunale di Taranto vorrà mettere in campo tutti gli sforzi necessari per scongiurare ogni possibile ritardo”.
Qui di seguito il testo integrale della lettera del Presidente Vendola al Sindaco Ippazio Stefàno:
Gentile Sig. Sindaco,
come certamente ricorderai, questo Governo Regionale, con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1980 del 12 ottobre 2012 “DGR n. 1935 del 02.10.2012. Approvazione definitiva Programma Straordinario Salute Ambiente e Istituzione Centro Salute Ambiente in Taranto, ha destinato un finanziamento di otto milioni di euro, per la realizzazione di interventi per la prevenzione e la tutela della salute dei cittadini di Taranto.
In particolare, 4.730.000 euro sono stati finalizzati all’intervento di ristrutturazione e adeguamento funzionale dell’ex presidio ospedaliero Testa di Taranto, nonché per interventi di adeguamento dei locali ASL (del Dipartimento di Prevenzione e dei distretti socio-sanitari).
Si tratta di un articolato e complesso programma di attività di elevato contenuto tecnico-scientifico, al fine di garantire risposte ai bisogni conoscitivi e assistenziali dell’area tarantina: le oltre 20 linee di attività previste, la maggior parte delle quali già in corso, riguardano la sorveglianza della salute respiratoria e cardiovascolare, interventi a sostegno della salute materno-infantile, il potenziamento degli screening oncologici, l’ottimizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici delle principali patologie associate all’inquinamento ambientale.
Il progetto complessivo muove dalla volontà di definire una strategia che coniughi gli aspetti di monitoraggio ambientale, potenziati attraverso l’investimento in laboratori all’avanguardia, con quelli di sorveglianza sanitaria, da svolgere in un centro polifunzionale destinato alla ASL di Taranto per la realizzazione di ambulatori facilmente raggiungibili da tutti i cittadini tarantini.
Mettere a disposizione spazi e strumentazioni adeguate rappresenta un obiettivo qualificante del Programma Straordinario, in quanto testimonia la concreta volontà di un investimento strutturale. A questo fine, i tecnici della ASL d’intesa con il Comune hanno identificato nell’area Baraccamenti Cattolica una possibile soluzione adeguata agli scopi. Sta di fatto che a tutt’oggi non è stato possibile procedere a frazionamento catastale dei beni secondo le indicazioni della ASL.
Con l’obiettivo di procedere con ogni speditezza dovuta in relazione alla rilevanza degli obiettivi sottesi, appare dunque indispensabile conoscere se sia stato realizzato il trasferimento di proprietà dall’Agenzia del Demanio al Comune di Taranto ovvero se vi siano ostacoli, e di quale natura, al trasferimento e/o all’accatastamento. Sono certo che l’Amministrazione comunale di Taranto vorrà mettere in campo tutti gli sforzi necessari per scongiurare ogni possibile ritardo. Resto in attesa di Tuo cortese riscontro.