Tutela donne affette da endometriosi, sì dell’aula alla legge
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge che contiene disposizioni per la tutela delle donne affette dall’endometriosi. Si tratta di una iniziativa legislativa che tende a migliorare la tutela della salute e le condizioni di vita, individuali e sociali delle donne con campagne di prevenzione; incentivare la diagnosi precoce della malattia, nonché puntare al miglioramento della qualità delle cure. Con questa legge, che ha a disposizione 50 mila euro in un capitolo di nuova istituzione, la Regione Puglia tende a promuovere la conoscenza della patologia e dei suoi effetti in ambito sanitario, sociale e lavorativo; riconosce l’associazionismo e le attività di volontariato svolte in ambito regionale e finalizzate a sostenere ed aiutare le donne affette da endometriosi. È prevista la nascita di un Osservatorio regionale sull’endometriosi con il compito di raccogliere dati e statistiche sulla fenomenologia della malattia nell’ambito del territorio regionale. È anche istituito il registro regionale dell’endometriosi per la raccolta e l’analisi dei dati clinici e sociali sulla materia. Infine è istituita la giornata regionale per la lotta all’endometriosi da celebrare il 9 marzo di ogni anno. L’endometriosi è una malattia molto diffusa, colpisce tre milioni di donne solo in Italia, circa una su otto, ma nella fascia compresa tra i 29e i 39 anni, una donna su due ne è affetta. Nel 2005 l’endometriosi è stata riconosciuta dal Senato come patologia di interesse sociale e ad ottobre del 2012 il Governo nazionale ha incluso la malattia nelle nuove tabelle dell’Inps come causa di invalidità civile.