Amianto all’Olivetti, verso il rinvio a giudizio De Benedetti e Passera
ROMA – La procura di Ivrea ha chiuso le indagini sulla presenza di amianto all’interno degli stabilimenti dell’Olivetti nel Torinese. Ieri il provvedimento – scrive La Repubblica – e’ stato notificato a 39 indagati, tra cui figurano diversi manager e funzionari che a partire dagli anni Sessanta si sono alternati con vari ruoli dirigenziali. Tra loro anche Carlo De Benedetti, i figli Marco e Rodolfo, il fratello Franco Debenedetti, Corrado Passera e Roberto Colaninno. Ma ci sono anche i nomi di alcuni eredi del fondatore della storica fabbrica nata nel 1908, come Camillo e David Olivetti e Maria Luisa Lizier. Quindici in tutto i capi d’imputazione contestati dai pm Gabriella Viglione e Lorenzo Boscagli: due per lesioni colpose relativi a ex dipendenti, da tempo in pensione, che negli anni scorsi si sono ammalati di mesotelioma pleurico e gli altri tredici per omicidio colposo, sempre legati a sospette malattie professionali provocate dall’esposizione alle fibre di amianto. (IlVelino)