La gestione del traffico commerciale richiede professionalità di alto profilo oltre alle maestranze già esistenti e peraltro in CIG da 28 mesi, a turnazione. Il nostro porto ha una conformazione naturale ottimale per ospitare il traffico commerciale ed è vicinissimo alla ferrovia, alle statali e all’autostrada. Insomma come Peacelink e WWF Taranto riteniamo che i lavori di ampliamento del porto, insieme a quelli per le bonifiche, siano prioritari per dare alternative alla città e che richiedano molta più attenzione da parte dei decisori.
Ricordiamo a questo proposito che nel Protocollo d’intesa del 26 luglio 2012 tra numerosi ministeri, Regione e enti locali che faceva riferimento alla questione ILVA esplosa quell’estate, si ribadiva l’investimento già previsto per i lavori di ampliamento del porto e che in questi due anni sono stati approvati ben sei decreti legge sull’ILVA e nessuno sul porto o sulle bonifiche. Non è detto che serva un decreto per sbloccare i lavori del porto, ma a questo punto chiediamo azioni concrete e risolutive a tutte le istituzioni per risolvere questa situazione di stallo.
Fulvia Gravame – Responsabile del nodo di Taranto di Peacelink
Fabio Millarte – Presidente del WWF Taranto
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