Tempa Rossa, V Commissione: necessari ulteriori approfondimenti

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regione-puglia-410x311BARI “Tempa Rossa” , il progetto dell’Eni per lo stoccaggio a Taranto del petrolio proveniente dalla Basilicata, va ulteriormente approfondito. E’ quanto emerso al termine della seduta della V commissione della Regione Puglia nel corso della quale hanno avuto luogo una serie di audizioni (ASL TA, Associazione medici per l’ambiente ISDE, Ordine dei medici Taranto, Lega Ambiente, ARPA, Comune di Taranto). Sono state segnalate una serie di criticità ambientali, sanitarie, legate al porto di Taranto e alla sicurezza (rischio di incidente rilevante), che andrebbero a sommarsi ad altre problematiche simili già presenti sul territorio ionico.

Il progetto, come più volte spiegato, prevede la costruzione di due serbatoi da 180 mila metri cubi ed una movimentazione di un centinaio di petroliere all’anno. Il presidente della V commissione Filippo Caracciolo ha assicurato che tutti i contributi forniti nel corso delle audizioni saranno trasmessi all’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro e al direttore di Area Antonello Antonicelli, oggi assenti a seguito di impegni ministeriali.   Avrà luogo, quindi, un’altra seduta allargata a questi ultimi. A seguire un’altra con la convocazione del Comune di Taranto nella persona del Sindaco. 

Sulla questione è intervenuto il consigliere regionale Francesco Pastore (Gruppo misto – PSI). Riportiamo la relativa nota stampa.

“Chiarezza e univocità. Si deve parlare una sola lingua sulla questione del progetto Eni “Tempa Rossa” per lo stoccaggio a Taranto del petrolio proveniente dalla Basilicata. E gli approfondimenti decisi oggi in V Commissione a questo scopo devono servire. Intanto, a rendere la decisione ponderata, sarà molto utile la determinazione assunta sempre in Commissione, che la giunta chieda al governo nazionale la riapertura dei termini della procedure AIA per acquisire un documento fondamentale, la Valutazione del danno sanitario, che manca fra gli atti e i documenti prodotti fin’ora in tutta la procedura. I presupposti perché, eventualmente, il progetto vada avanti, devono essere i migliori e, in una direzione o nell’altra, non devono lasciare spazio a dubbi e perplessità di natura alcuna. “Tempa Rossa” deve rappresentare uno strumento importante e sicuro, in tutti i sensi, di sviluppo, uno strumento strategico per la città e per il suo porto, come ha ricordato il vice ministro Riccardo Nencini quando è stato a Taranto. Il Segretario del Partito Socialista ha però sottolineato anche l’importanza che siano le istituzioni, sul territorio, ad esprimersi in piena autonomia. E noi dobbiamo farlo, esprimendo in tal senso una azione efficace, a tutela del territorio, del suo sviluppo e della occupazione”.

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