Continua l’appuntamento con la rassegna Donna a Sud, ideata e organizzata da Tiziana Magrì e giunta oramai alla sua seconda edizione. Dopo la presentazione del libro “Donne a Sud” della giornalista Paola Moscardino. che si è svolta nella bella e suggestiva cornice dell’Histò Relais, venerdì 26 settembre è la volta di Giuliana Sgrena. La giornalista, scrittrice e politica sarà infatti a Taranto, a presentare il suo ultimo libro “‘Rivoluzioni violate. Primavera laica, voto islamista‘ (edito da Il Saggiatore, pubblicato a marzo 2014).
L’iniziativa si terrà nella centralissima Libreria Ubik, in via di Palma a Taranto. Sarà questa occasione per confrontarsi soprattutto sul ruolo e sulla condizione della donna nei paesi mediorientali interessati dai conflitti, alla luce degli ultimi sviluppi politici, che vedono una forte ripresa delle forze islamiste, a scapito dei diritti e delle libertà delle donne. Il clima che si è venuto a creare, oscurantista e misogino, ha avuto come conseguenze la repressione da un lato della libertà di espressione e di stampa, e dall’altro anche la limitazione delle libertà delle donne. Le stesse donne che sono state protagoniste indiscusse della Primavera Araba, ora infatti rischiano di diventare le prime vittime della controffensiva islamista.
Dopo l’avvio del processo democratico, culminato con le elezioni in Tunisia e in Egitto, i maschi arabi che di fatto non hanno accettato quel “protagonismo” che ha caratterizzato le rivoluzioni- scrive la Sgrena ,”hanno risposto con violenza in modo da ristabilire l’ordine patriarcale che garantisce il loro status, facendo ricorso alla religione e votando i partiti islamisti”. La Sgrena attraverso le voci delle donne che rivendicano ogni giorno la parità di genere, ci conduce in un viaggio nel cuore della Rivoluzione. “Rivoluzione che è femmina”, scrive Giuliana Sgrena in “Rivoluzioni Violate” . Dialogherà con l’autrice, Antonietta Podda (giornalista pubblicista e responsabile della Comunicazione Sprar di Martina Franca). Introduzione a cura di Tiziana Magrì.