Tempa Rossa, Cervellera (Sel): “Il 24 audizione in V commissione”
“Su mia richiesta il presidente Filippo Caracciolo, che ringrazio per la tempestività, ha convocato la V Commissione “Ambiente” presso la sala “Guaccero” del Consiglio Regionale (mercoledì 24 settembre alle ore 13) per approfondire il tema del Progetto “Tempa Rossa” dell’Eni di Taranto”. Lo ha reso noto ieri il consigliere regionale SEL, Alfredo Cervellera. “La richiesta è motivata dal parere favorevole espresso dall’architetto Latrofa, in rappresentanza della Regione, su questo progetto, nell’ambito della Conferenza di Servizi decisoria convocata presso il Ministero dell’Ambiente a Roma, in data 17 luglio – si legge in una nota del consigliere tarantino di SEL -. Su questo ho presentato un’interrogazione urgente, su cui non ho ancora avuto risposta, per avere contezza della volontà politica della Giunta Regionale su questo progetto, affinché si possa fare argine al tentativo del Governo di attuarlo contro la volontà delle comunità locali”.
“Ho ricordato – prosegue Cervellera – che il Consiglio Comunale di Taranto si è espresso per ben due volte, nel 2012 e 2014, all’unanimità contro questo intervento, e che il Consiglio regionale ha approvato la Legge n. 21 del 24.07.12, di cui fui primo firmatario, che prevede specificatamente all’art.6 c.9 il Rapporto sulla Valutazione del Danno Sanitario, come “elemento essenziale per la formulazione dei pareri di competenza regionale” nei casi di AIA di competenza statale. Rapporto di VDS che non mi pare sia stato redatto o presentato nella citata Conferenza di Servizi al Ministero dell’Ambiente”.
All’audizione sono stati invitati a partecipare il Commissario Prefettizio della Provincia, il Sindaco di Taranto, il presidente dell’Ordine dei Medici e della sua Commissione Ambiente di Taranto, l’ARPA, l’Asl di Taranto, oltre che le associazioni Legambiente, Italia Nostra, WWF e ISDE Puglia. “La situazione ambientale e sanitaria a Taranto dal 2011, da quando fu espresso il parere favorevole dalla Giunta regionale all’AIA ad oggi è andata peggiorando, come dimostrano il recente rapporto SENTIERI e quello dell’ISDE – argomenta Cervellera -. Mi auguro vivamente che il Presidente Vendola (ma sono certo che lo farà) sia presente all’audizione per recepire la preoccupazione e l’allarme sociale che si sono alimentate nella città di Taranto dall’attuazione di tale progetto al fine di adoperarsi attivamente, così come sta facendo per la TAP, per impedire al Governo di perpetrare un altro scempio nel nostro territorio. Su questo argomento ho predisposto una mozione che sarà portata in discussione nel prossimo Consiglio Regionale. Dopo l’Ilva – conclude Cervellera – basta con “regali” avvelenati, non abbiamo bisogno di altri TAP…PI allo sviluppo alternativo di Taranto e Provincia”.