“Non a caso – ha proseguito il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare –, nei primi sette mesi del 2014 abbiamo convocato 62 Conferenze di Servizi – il doppio di quelle che erano promosse in tutto il 2013 – e approvato progetti di bonifica importanti. Certo, questo non è sufficiente e, per fare di più, siamo intervenuti dal punto di vista legislativo. Prima dell’estate abbiamo approvato il D.L. 91, che semplifica molto le procedure per poter effettuare le bonifiche in Italia. E siamo intervenuti di nuovo semplificando ulteriormente nel Decreto “Sblocca Italia”. Credo che così – ha concluso il titolare dell’Ambiente – potremo fare grandi passi in avanti nel prossimo futuro, però non basta. Il tema va affrontato non solo da parte del mio Ministero, ma anche in termini più generali dalle società che operano nel territorio e dai cittadini. Tutti i temi ambientali hanno bisogno del coinvolgimento di tutti. RemTech va proprio in questa direzione e dà il segnale che il tema delle bonifiche non riguarda solo lo Stato, ma tutti noi”.
Il taglio del nastro di RemTech ha offerto al Presidente della Fiera di Ferrara, Nicola Zanardi, l’occasione per sottolineare come “la manifestazione rappresenti un progetto molto articolato, nato dall’idea che intorno ai problemi ambientali possano nascere delle comunità, formate dal mondo delle imprese, della ricerca, dei controlli. A RemTech questi mondi possono dialogare, dibattere, unire le forze, condividere conoscenze, esperienze e soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Inoltre – ha osservato con orgoglio Zanardi -, quest’anno viene varata a RemTech la prima scuola italo-russa sulle bonifiche, che consegna a Ferrara un primato di altissimo valore. Segno che la vitalità del Paese può trovare impulso anche nei centri fieristici di seconda fascia”.
Che RemTech apra la città di Ferrara e non solo a prospettive di respiro internazionale lo conferma la presenza di delegazioni straniere provenienti proprio dalla Russia, ma anche dal Brasile, dal Sud Africa e dalla Cina. La Console Generale cinese, Liao Juhua, ha ammesso di essere a RemTech “per imparare, perché il nostro Paese incontra moltissime sfide sul tema della protezione ambientale e ha bisogno di attingere i buoni risultati ottenuti a Ferrara e in Emilia-Romagna, in un’ottica di scambio e di cooperazione”. In questo senso, peraltro, la Console ha annunciato che la provincia cinese del Guangdong sottoscriverà con la Regione Emilia-Romagna un protocollo di intesa, mentre la città di Heyuan ha firmato proprio ieri un gemellaggio con il Comune di Ferrara.
Il programma di RemTech e delle sue Sezioni speciali Coast Esonda e Inertia prevede, nella giornata di Giovedì 19 Settembre, diversi appuntamenti di grande interesse, quali, ad esempio, la “Giornata della prevenzione dei rischi naturali”, con la partecipazione di esponenti di primo piano della Protezione Civile e un focus sul rischio di alluvioni, frane e valanghe, e le sessioni sulla “Gestione e tutela della fascia costiera e del mare”. Da segnalare anche gli approfondimenti sull’innovazione e gli impianti pilota, sulla qualità degli aggregati riciclati e sul “Recupero di materia da discariche esaurite”.
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