Ilva, lo Slai Cobas sulla visita di Renzi: “Toccata e fuga”

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TARANTOPubblichiamo alcuni stralci della nota stampa che lo Slai cobas  ci ha inviato dopo la visita del premier Renzi in città.

protesta renziRenzi  ‘il coraggioso’ ci ha provato. Ha tenuto nascosto fino all’ultimo che in occasione della sua venuta a Bari per la Fiera delle Levante avrebbe fatto una scappatina a Taranto. Il signorino sapeva bene che se la sua visita fosse stata debitamente annunciata e programmata sarebbe stata accolta da una grande manifestazione di operai e masse popolari e forse da qualcosa di più come noi di proletari comunisti fortemente auspicavamo.

Invece il furbetto fiorentino si è preparato il terreno, con il prestito ponte all’Ilva varato, che garantiva in extremis lo stipendio agli operai e quindi è venuto. Fino a ieri sera (venerdì per chi legge, ndr) non lo sapeva nessuno di chi era intenzionato a protestare, invece erano stati preavvertiti sindacati confederali, FIM_FIOM_UILM e in maniera un po’provocatoria, un sms, il sindaco e la Confindustria locale che da qualche settimana strilla, Vendola che non è venuto dato che l’avrebbe visto a Bari e pochi altri. 

Ma il tam tam ha funzionato lo stesso e questa mattina (ieri per chi legge, ndr)  in cento, forse duecento, ci siamo ritrovati con ambientalisti, pediatri in lotta sulla questione dei tumori che colpiscono i bambini, un folto gruppo di operai Ilva, i “Liberi e pensanti”, l’Usb. All’arrivo l’accoglienza è stata rumorosa, molto ma molto incazzata e combattiva, come i video disponibili, pur carenti, mostrano. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza  hanno fatto fatica. Quando è arrivato, ma sopratutto dopo, quando una parte dei manifestanti ha cercato di forzare il blocco e noi con loro naturalmente.

Intanto Renzi mostrava tutta la sua pochezza anche al tavolo in Prefettura. Niente da dire che non si trovasse sui giornali del mattino, fino alla grottesca e scadente offensiva buffonata: “Mentre andavo in bagno ho visto dalla finestra… che bella città che è Taranto”. Dato che andava al bagno quella che si dice una figura di m… Giù intanto il sole picchiava forte e l’attesa si è fatta stancante,  ma non tanto da non riaccendersi in numero minore all’uscita di Renzi in corsa verso Bari. Macchina inseguita, qualcosa lanciata, a rappresentare quello che si dice una fuga precipitosa.

LA CONTESTAZIONE – In questi due video segnalati dallo Slai Cobas la protesta di Taranto.

httpsv://www.youtube.com/watch?v=TqKCJXkEFxg&feature=youtu.be

httpsv://www.youtube.com/watch?v=6o9kfIwrVaM&feature=youtu.be

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