Ilva, pochi stipendi accreditati
“L’Ilva ha erogato regolarmente oggi gli stipendi con relative competenze ai dipendenti di Taranto”. Lo ha comunicato ieri l’azienda via e-mail agli stessi dipendenti pubblicando una breve nota sul portale interno. L’erogazione, si precisa, è stata possibile “grazie all’impegno profuso dal commissario straordinario, che ha permesso di ottenere ad oggi la prima tranche del prestito ponte da parte delle banche”, pari a circa 125 milioni di euro. Di conseguenza, i dipendenti di Taranto “vedranno accreditate sui propri conti le rispettive spettanze, con regolare valuta, al 12 settembre, al più tardi con visibilità lunedì 15 settembre”. La comunicazione è firmata dal responsabile Risorse umane del gruppo Ilva, Enrico Martino.
Ovviamente, proprio così non é. In pochi ieri mattina hanno trovato lo stipendio accreditato sui conti correnti presso il Banco di Napoli. La maggior parte dei lavoratori Ilva invece, non hanno trovato nulla. Stando all’azienda e alle fonti sindacali, entro la giornata di lunedì tutti loro riceveranno l’accreditamento dello stipendio. Ciò che appare strano è il fatto che l’Ilva Spa abbia già ottenuto l’ok dal ministero dello Sviluppo economico all’istanza per la concessione del prestito ponte per 250 milioni negoziato con le banche, dopo che il Mise ha avviato l’istruttoria per un totale di 155 milioni appena due giorni fa. Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, durante il question time alla Camera di mercoledì, ha affermato infatti che “a positivo esito il commissario sarà in grado di ottenere in brevissimo tempo le risorse per proseguire le attività di impresa, ricorrendo anche all’utilizzo di tutti gli strumenti volti al mantenimento dei livelli occupazionali in caso di crisi aziendale”. Sarà che hanno fatto davvero in fretta dalle parte del Mise. Lunedì lo scopriremo con certezza.
Gianmario Leone (TarantoOggi, 13.09.2014)