“Un mare di bellezza, un mare di lavoro: tra tradizione, innovazione e buone pratiche” è il titolo dell’angolo-dibattito dedicato alla vocazione marinara del territorio ionico. Dall’ostricoltura e la mitilicoltura, che ripartono sperimentalmente, guardando con fiducia ad un mercato internazionale di nicchia, alla bella scoperta dei delfini che nascono anche nel mare di Taranto e portano turismo e crescita economica, dalla rivalutazione delle dune costiere alle reali prospettive del porto mercantile. Il mare sarà al centro della conversazione, in tutte le sue sfaccettature.
Il biologico ed il biodinamico, le nuove colture come la canapa, il ritorno alla terra, il primo settore che sperimenta la crescita al tempo della crisi, con un occhio attento alle tecnologie e alle richieste del mercato. Di questo si parlerà nello ‘speaker’s corner’ intitolato “L’agricoltura multifunzionale verso Expo 2015: prospettive per i giovani e il territorio”. FestAmbiente Lavoro sarà l’occasione quindi per raccontare di green economy, ma anche di tutela dell’ambiente, della salute, della biodiversità, dell’alimentazione e del gusto, del consumo critico e responsabile.
Uno stile di vita che, in agricoltura, non può prescindere da un secco NO all’introduzione di coltivazioni OGM e FestAmbiente sarà OGM FREE per ribadire ancora una volta con forza un modello di agricoltura sostenibile e libero dalle coltivazioni geneticamente modificate
“Tra crisi e opportunità: le scelte per l’ambiente e il lavoro” è invece il titolo di un altro ‘speaker’s corner’, in cui interverrà anche Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente. Un momento di riflessione sulle reali possibilità del territorio ionico, ancora martoriato dall’inquinamento industriale ma desideroso di guardare avanti, di superare le dicotomie, di vincere la sua battaglia per il lavoro e la salute. A coordinare gli interventi ci sarà in questo caso, il giornalista Rai, conduttore di Radio Anch’io, Giorgio Zanchini.
Di “Creatività, artigianato e produzione ai tempi della terza rivoluzione industriale”, si parlerà sabato mattina, pure con i rappresentanti di “FareZero”, la community di makers e artigiani digitali della provincia di Taranto.
E poi il ristorante del gusto, le birre artigianali, i concerti -aperitivo green, le spremute bio ed il mercatino del biologico. La ciclofficina per riparare le proprie biciclette e ‘rimettersi in sella’ per le vie della città e tante buone pratiche made in Taranto.
Come tutti i festival di Legambiente, FestAmbiente Lavoro sarà a basso impatto ambientale. Inoltre, l’associazione aderisce alla campagna ‘Azzero CO2’ per compensare le emissioni prodotte, grazie a progetti di recupero forestale e la piantumazione di alberi.
FestAmbiente Lavoro è realizzata con il contributo della Regione Puglia – Area Politiche per lo sviluppo rurale ed in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Taranto nell’ambito dell’Invito 2014.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Taranto.
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