Ilva, l’arcivescovo di Taranto: “Si accertino responsabilità incidente”

0

santoroChiedo che si faccia chiarezza sulle modalità dell’incidente, si accertino le reali responsabilità e, ancora una volta, che si faccia il possibile e l’impossibile affinché più nessuna vita venga spezzata sul luogo di lavoro”. Lo chiede l’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, in una nota di cordoglio per la morte dell’operaio Angelo Iodice all’Ilva. “Alla notizia di un altro incidente mortale all’Ilva – dice – mi sono risuonate in cuore le domande: Quanti ancora, quanti lavoratori dovremo ancora accompagnare nel loro ultimo viaggio? Quante mamme, mogli, figli, parenti dovremo consolare? Sono addolorato e percepisco lo smarrimento nella nostra città, quanti appelli per un lavoro sicuro in un momento sembrano vanificati! Ci domandiamo: si è fatto tutto il possibile per evitare questo grande dolore?”. “Tutta la comunità tarantina – afferma ancora – si stringa attorno alla famiglia, alla quale siamo vicini così come siamo vicini ai colleghi di e alla sua città, Caserta. Il dolore, ancora una volta ci toglie il fiato, ci disorienta, ma continuiamo a pregare per Angelo, per la sua famiglia e per tutti i lavoratori dell’Ilva e dell’indotto”. “Continuiamo sostenere gli uomini di buona volontà – conclude – perché si adoperino senza tregua in favore della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Lascia un commento