Ilva: i sindacati insistono su pagamento premio di risultato
TARANTO – “Il prestito ponte verrà discusso con le banche tra domani e venerdì. A questo è legato il non pagamento della quota trimestrale del premio di risultato che potrebbe slittare a dicembre, decisione che sarà presa definitivamente in questi giorni. La richiesta unitaria di Fim, Fiom, Uilm e Usb è stata quella di pagare il premio a prescindere. E’ stata smentita la voce dell’aumento delle ore di solidarietà”. Sono queste le prime informazioni fornite a InchiostroVerde da Vincenzo La Neve, membro dell’esecutivo Fim Cisl, al termine della riunione tenuta questa mattina tra i dirigenti Ilva e le segreterie sindacali.
“Fino alla fine del 2014 la situazione sarà questa – aggiunge La Neve – tre altoforni in marcia, Acciaieria 1 a pieno regime, Acciaieria 2 a due colate e mezzo. Tna1 fermo, Tna 2 a 21 turni come il Pla (Produzione Lamiere). Reparto Dec a 15 turni, Zincatura 1-2 a 21 turni. Finitura Ricottura e Temper sempre fermi. Erw sempre a dieci turni, tubificio 1 cinque turni fino a fine commessa, tubificio 2 dieci turni fino a fine commessa. Riv1 ripartirà a giorni, Riv 2 a fine settembre. Per tutto agosto sono stati 1.350 i lavoratori in solidarietà. Ad oggi vengono prodotte 19.500 tonnellate al giorno”. Da segnalare, infine, che il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti ha incontrato il commissario dell’Ilva Gnudi e il sub commissario Carrubba. “Lavoro, salute e ambiente insieme, mai più l’un contro l’altro”, ha scritto Galletti in un tweet. Una formula fatta di parole che andrebbe, però, riempita di sostanza.
Alessandra Congedo