Ilva, lo Slai Cobas darà vita a inchiesta operaia
“Dall’impostazione dell’inchiesta da parte del gip Patrizia Todisco, che guarda soprattutto al rapporto Ilva/ambiente esterno, come dai rapporti “Sentieri”, dai vari accertamenti dell’ARPA, mentre risulta una buona e dettagliata analisi degli effetti inquinanti esterni dell’Ilva e quindi del rapporto tra morti malattie e attività criminale dell’Ilva; vi è ancora poca documentazione per quanto riguarda gli effetti inquinanti e di attacco alla salute degli operai all’interno della fabbrica, area per area e reparto per reparto, che ha prodotto e continua a produrre tanti malati e anche morti tra i lavoratori”. Per questo lo Slai Cobas per il sindacato di classe ha deciso di raccogliere documentazione (rapporti, atti accertativi, prescrizioni, ecc.) in tal senso dalla ASL-SPESAL e dall’Ispettorato del Lavoro, per dare vita ad “un’inchiesta operaia per realizzare delle schede per la maggior parte dei reparti. Questa inchiesta sarà presentata, in vista del processo che riprenderà a settembre a sostegno della costituzione delle parti civili di operai dell’Ilva e dell’indotto, il 12 settembre alla biblioteca comunale piazzale Bestat ore 16.30”.
NOTA STAMPA