Wwf, il presidio di Campomarino e la magia delle tartarughe

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TartarugheIllustrare tutto il simbolismo legato alla tartaruga, dalla mitologia nativa americana a quella polinesiana, prenderebbe davvero troppo spazio e troppo tempo. Sintetizzando all’estremo, la tartaruga, da che l’Uomo ha iniziato a cercare nella natura messaggi cifrati del cosmo, è sempre stata il simbolo della Madre Terra, del ricongiungimento tra Terra e Cielo, del saper invecchiare, della saggezza, della fertilità, della Natura stessa.

Ora, questo un esemplare di questo ignaro simbolo vivente (una Caretta caretta per la precisione) ha nidificato a Campomarino, in provincia di Taranto – territorio a sua volta simbolo di tutt’altro – e le uova, deposte intorno al 5 luglio scorso, sono state rinvenute il 25 luglio. In attesa della schiusa, perché questa possa avvenire in sicurezza, i gruppi WWF-Taranto, WWF-Martina Franca e GreenRope hanno allestito con delle reti un corridoio che dal nido arriva alla riva. Responsabile del nido il WWF-Policoro.

E i gruppi hanno poi organizzato un presidio: i piccoli di tartaruga, senza nemmeno saperlo, hanno anche creato l’occasione di fare rete sociale alla vecchia maniera, di persona. Si è creato un bell’ambiente intorno al nido, con questi volontari – provenienti da tutta Europa! – che passano il tempo facendo un tuffo o due, o studiando, o giocando, nell’attesa che la Natura proceda per il suo corso. Non sono certo pochi i bambini, incuriositi e impazienti di vedere le tartarughine nascere, che fanno domande in giro e, seppur in maniera informale, apprendono quanto gli viene detto di biologia marina.

La tartaruga, ancora una volta, si mostra degna del ruolo che per millenni le è stato conferito, quello di araldo della natura. Una cosa normale come la nascita di cuccioli di tartaruga oggi non è più così scontata, lo sappiamo, ma la Vita ha ancora il potere di richiamare alcuni di noi. Tra tanti menefreghisti, tra tanti uomini privi di scrupoli che non ci avrebbero pensato due volte a piantare l’ombrellone in mezzo a quelle uova, piccoli gruppi di gente che crede nella sacralità della natura può dare ancora molto: GreenRope e WWF-Taranto lo stanno dimostrando.

Nota stampa Wwf Taranto – Tommaso Portacci e Cosimo Dellisanti

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