Tempa Rossa (Eni), Baio: “Bonelli fa ricorso alla calunnia”

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baio“Non è la prima volta che il consigliere Bonelli fa ricorso alla calunnia per esprimere e divulgare notizie fantasiose frutto del suo repertorio politico. Le sue dichiarazioni, pubblicate sulla stampa in data 18 agosto 2014 con carattere virgolettato riportano che “il sindaco Stefàno su Tempa Rossa, come sull’Ilva, gioca due parti in commedia; a Taranto dice che è contro ma a Roma concorda strategie per non opporsi al progetto”. Quanto di più falso che con forza restituiamo al mittente con preghiera di riflessione profonda”. Vincenzo Baio, assessore comunale alla Salute, all’Ambiente e alla Qualità della vita, si affida ad una nota stampa per replicare alle accuse lanciate nei giorni scorsi dal co-portavoce nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.

Continua Baio: “E’ giusto a questo punto rinfrescare la memoria recente al Consigliere dei Verdi sull’argomento Tempa Rossa. In data 10 luglio 2014 in qualità di Assessore all’Ambiente, delegato dal Sindaco, ho partecipato in Roma presso, il Ministero delle Infrastrutture, ad una riunione convocata dal sottosegretario on. Del Basso De Caro. In quella occasione, forte anche della posizione politica del Consiglio Comunale del 01/10/2012, ho espresso un netto parere negativo sul Progetto Tempa Rossa , le cui motivazioni, sono state puntuali e dettagliate e sono le stesse che ho relazionato in Consiglio Comunale nella seduta del 14 luglio 2014, intervento che è stato applaudito anche dai signori ambientalisti presenti tra il pubblico”.

Baio aggiunge che “nella stessa assise il Consiglio Comunale approvò all’unanimità altri due documenti presentati dalle opposizioni e si addivenne alla decisione finale di dare mandato al sottoscritto di elaborare un unico documento dei tre approvati che fosse la sintesi completa da inviare al Ministero delle Infrastrutture per la Conferenza dei Servizi fissata per il 30 luglio 2014 in Roma, Conferenza che avrebbe poi prodotto la cosiddetta V.I.A., trasformata in Decreto dal Ministro. Si riconfermava in tale documento il parere negativo dell’Amministrazione Comunale al Progetto Tempa Rossa. Questa Conferenza dei Servizi, è stata rinviata a data da destinarsi, presumibilmente nella prima decade di settembre. E’ bene quindi chiarire che il Sindaco di Taranto non ha partecipato ad alcuna riunione romana ne tantomeno il suo delegato in quella circostanza ha concordato alcuna strategia segreta per non opporsi al Progetto Tempa Rossa. Il parere negativo così formalizzato è stato inviato al Ministero delle Infrastrutture in data 13 agosto 2014. Questo documento finale, peraltro, è stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Taranto ed è quindi fruibile a tutti i cittadini”.

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