Ilva, Peacelink: “Commissione Ue deciderà altre azioni contro inquinamento”
L`associazione ambientalista Peacelink ha ricevuto una lettera dal Commissario europeo all`Ambiente Janez Potocnik il quale esprime preoccupazione per le conclusioni dell`aggiornamento dello studio “Sentieri” (che conferma la criticità della situazione sanitaria di Taranto e Statte) e rassicura che la Commissione europea continuerà a monitorare da vicino la situazione affinchè le autorità italiane facciano rispettare l`Aia all`Ilva. Potocnik, infine, scrive agli ambientalisti tarantini che “la Commissione europea deciderà rapidamente quale ulteriore azione intraprendere nel quadro della procedura di infrazione, con il fine di proteggere l`ambiente e la salute dei cittadini di Taranto”. Sono già state aperte due procedure di infrazione nei confronti dell`Italia, una a settembre 2013 ed una ad aprile 2014 in cui si fa riferimento ad un pericolo immediato. “Sul caso – commenta Antonio Battaglia – non ce lo auguriamo ma potrebbe intervenire la Corte di Giustizia europea”. Intanto l`associazione Peacelink ha aggiornato i dati relativi alla presenza di Ipa (idrocarburi policiclici aromatici ritenuti cancerogeni e mutageni, cioè sono in grado di modificare il dna di generazione in generazione). Utilizzando lo stesso modello di calcolo usato da Arpa Puglia nel giugno 2010, Peacelink giunge alla conclusione che nonostante gli Ipa siano calati per via della chiusura di diversi impianti dello stabilimento siderurgico, se nel 2010 gli Ipa di provenienza Ilva erano il 99,8%, nel 2014 gli Ipa di provenienza Ilva sono ancora al 99,4%. (TmNews)
Foto di Gianfranco Curto
I DATI: http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/40518.html